sabato 14 ottobre 2017

Su Piazza della Repubblica certe fibrillazioni politiche nuocciono all'Amministrazione

Sul progetto di Piazza della Repubblica dobbiamo registrare ancora una volta le fibrillazioni del consigliere Antonio D'Aniello del PD. Pubblico i comunicati stampa che in merito abbiamo diffuso io e il vice sindaco Pasquale D'Aniello.



Intervento del Sindaco Vincenzo Iaccarino
 
“Devo confessare di essere molto sconcertato per il modo di porsi del  consigliere Antonio D’Aniello nei riguardi dell’Amministrazione e della sua maggioranza. Polemico, interlocutorio e sfuggente al confronto piuttosto che operativo come dovrebbe essere chi i problemi è chiamato a risolverli invece che a porli. Un modo di fare, il suo,  più consono a chi sta all’opposizione, non a chi è parte integrante di una maggioranza avendone sposato il progetto politico e le scelte programmatiche fondamentali. Forse anche condizionato da altri! Noi lavoriamo da mattina a sera per attuare il programma e per trovare soluzioni adeguate. Sarebbe bello e utile che anche lui facesse altrettanto! Sono abituato a parlare franco perché non ho pregiudizi, né secondi fini, ma questo modo di fare non mi sembra corretto né coerente anche rispetto a quanto mi riferisce la sua collega Maria Laura Gargiulo: non solo su Piazza Mercato, ma sulle varie questioni che solleva senza mai  preoccuparsi di discuterne con i responsabili per trovare soluzioni appropriate. 

I problemi li sappiamo porre tutti… quando si hanno responsabilità di governo bisogna imparare a trovare le soluzioni. E’ una questione di maturità politica e il suo atteggiamento palesa, anche inconsapevolmente, l’esigenza di voler affermare il primato del Partito su quello dell’Amministrazione pubblica. E questo, mi sia consentito, non sta bene a nessuno. Come me la pensano gli altri colleghi di Gruppo e, ve lo posso assicurare, la stragrande maggioranza dei Cittadini di Piano. Il progetto di Piazza della Repubblica su cui stiamo lavorando è quello messo nero su bianco nel programma elettorale e poi in quello dell’Amministrazione. Mi sembra che sia D’Aniello ad andare fuori strada!
Considero l’impegno e il contributo di tutti indistintamente un valore aggiunto per operare al meglio. Se le logiche però sono altre, allora è bene che ognuno si assuma fino in fondo le proprie responsabilità e si comporti di conseguenza per un dovere di trasparenza nei confronti dei Cittadini ancor prima che dei Colleghi. Non è così che ci si ritaglia uno spazio di visibilità o di protagonismo. I cittadini hanno un metro di giudizio che non va sottovalutato: del resto le elezioni servono proprio a questo”. 

Intervento del Vice Sindaco Pasquale D'Aniello

"Non è mia consuetudine polemizzare con chicchessia, ma a scanso di equivoci devo necessariamente fare alcune precisazioni a riguardo le dichiarazioni rese dal collega di maggioranza Antonio D’Aniello. Tanto più che sul progetto di Piazza Mercato c’è stato ampio confronto anche con il PD cui ho confermato la massima disponibilità a fare ulteriori approfondimenti visto che si tratta di un’opera in grado di cambiare il volto della città.
Attualmente l’area di Piazza della Repubblica ed il complesso delle proprietà comunali  che delimitano l’area del mercato  occupano una superficie complessiva di circa 9.500 mq. ed ospitanouna molteplicità di attività:area attrezzata a parcheggio pubblico a rotazione, area attrezzata a mercato ortofrutticolo, attività commerciali, viabilità pedonale, strade e aiuole.
 
L’area destinata al mercato ortofrutticolo  occupa un’area di circa  3.680 mq. mentre    l’area di parcheggio attualmente occupa  una superficie di circa  1.300 mq.   per complessivi  55  posti auto. 
Le finalità  del  progetto sono quelle di riqualificare l'intera area di Piazza della Repubblica, attraverso un  intervento di  ristrutturazione urbanistica nel rispetto delle indicazioni programmatiche contenute nel “documento di orientamento “alla progettazione  e nelle previsioni del PRG.
Lo spirito guida di tutta la progettazione coniuga la volontà di recuperare uno spazio urbano compostodalla presenza di un complesso di strutture obsolete e poco funzionali nonché un’area pavimentata adibita a  parcheggio a raso.
Punto nodale e vero motore dell’intero intervento è quello di ridisegnare in generale di tutta l’area compresa tra Via delle Rose, Via Mercato e Piazza della Repubblica attraverso la trasformazione della struttura del mercato ortofrutticolo all’ingrosso che occupa la parte centrale dell’area e del parcheggio a raso insistente sulla piazza. Il progetto prevede  la realizzazione di un complesso polifunzionale articolato su due livelli fuori terra e tre livelli completamente interrati.E’ stata quindi ipotizzata una piazza interamente  pedonale che costituisse elemento di cerniera e congiunzione dell’intera area, senza perdere la connotazioni  funzionali che aveva, ma ampliandone enormemente le potenzialità .
 
Il sindaco Iaccarino, per dare un nuovo impulso alla procedura da definire per il prosieguo dell’iter,a fine marzo ha ritenuto di conferirmi la delega affinché fosse principalmente rispettato uno degli impegni fondamentali del nostro programma elettorale e amministrativo.
Ho accettato l’incarico ponendo alla base della mia scelta due principi fondamentali: il progetto è di proprietà del Comune di Piano di Sorrento e alla fine della procedura di definizione degli aspetti burocratici si procederà con un bando di rilevanza Europea visto l’ammontare dei costi di realizzazione dell’opera  che superano di ben oltre i 500.000€
Ho subito intrapreso un serie di incontri con l’ing. Maresca Graziano affinché le procedure avviate nel tempo fossero verificate nella loro specifica fattibilità e proprio in questo periodo,grazie al contributo esterno di osservatori attenti, il funzionario ha riscontrato che bisognava  perfezionare l’atto di donazione con un atto notarile.

Lo stesso si è subito adoperato per la scelta del notaio predisponendo gli atti propedeutici. Purtroppo la concomitanza delle ferie estive e l’avvicendarsi alla direzione dei LLPP dell’ing. Maresca con il geom. Pappalardo non mi ha permesso prima della seconda decade di settembre di riprendere il discorso con il nuovo responsabile di settore.
Attualmente sto predisponendo  la convocazione di un consiglio informale affinché le “puntualizzazioni dei consiglieri di maggioranza” si trasformino in un invito a collaborare tutti insieme a proposte fattibili, volte a realizzare l’opera, coniugando la volontà politica a l’interesse comune. Per concludere l’opera potrà essere ulteriormente migliorata dai partecipanti alla gara con proposte aggiuntive e ulteriormente convenienti per l’Ente. Un discorso quindi aperto, trasparente e mirato ad avvalersi dei più ampi contributi per cui ritengo fuori luogo certe polemiche strumentali che non fanno assolutamente il bene del Paese a prescindere anche dall’intento stesso di chi le suscita".

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